Accertamento in materia di residenza fiscale

Lo Studio ha assistito un calciatore professionista nel contenzioso relativo alla ripresa a tassazione di redditi derivanti da prestazioni sportive svolte all’estero.

La tesi fiscale, basata sulla circostanza che il soggetto risultava iscritta all’anagrafe della popolazione residente, è stata confutata nel merito, attraverso la dimostrazione che il calciatore era effettivamente residente all’estero nei periodi contestati.

Lo Studio ha invocato l’applicazione della normativa convenzionale, al fine di stabilire quale fosse lo Stato titolato a tassare i redditi ovunque prodotti e, in particolare, al fine di escludere ogni potestà impositiva italiana.

All’esito del giudizio di primo grado il Giudice provinciale ha annullato l’accertamento, sulla base dell’art. 4 del modello di Convenzione OCSE contro le doppie imposizioni.