Controversie internazionali penalizzate dalla rinuncia alla lite

Nell’ambito delle procedure internazionali di contrasto alla doppia imposizione, hanno sempre maggiore valenza le procedure amichevoli tra Stati, che prevalgono sul diritto nazionale.

Tali rimedi sono compatibili con il contenzioso interno, che può essere sospeso, su istanza di parte, fino alla decisione degli Stati.

Paolo Giovannini e Dario Augello esaminano per Eutekne i profili critici connessi all’esecuzione delle decisioni in Italia, in particolare le modalità di definizione del contenzioso pendente, in caso di conferma della rettifica operata in Italia.

La rinuncia agli atti, prevista dalla legge, appare inutilmente penalizzante, mentre la conciliazione, non vietata dall’ordinamento processuale, sembra la via più opportuna.