Deducibili i costi sostenuti dall’interposto fittizio

In caso di accertamento per interposizione fittizia, devono essere imputati al contribuente anche i costi sostenuti dall’interposto, purché effettivamente sostenuti.

Qualora l’Agenzia non si limiti ad accertare l’interposizione, ma rettifichi in aumento il reddito dichiarato, l’interponente può provare l’esistenza di eventuali e ulteriori costi non dichiarati, purché effettivi.

Cosi si è espressa Cass. 29228/2021.

Ne ha parlato Dario Augello nell’articolo “Deducibili i costi sostenuti dall’interposto fittizio” su Eutekne.

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